Brutalismo ed effetto cemento

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Un movimento architettonico, e non solo, che ha sempre fatto discutere per la propria audacia e funzionalità, nato a metà del XX secolo ma sempre più attuale.

Assiduo impiego di materiali grezzi, forme decise e sfrontate, ed estrema funzionalità sono i tratti distintivi del movimento, ed è in particolare il cemento ad incarnare l’essenza stessa del Brutalismo.

Immaginate di passeggiare davanti al Barbican Centre di Londra: un complesso residenziale e culturale progettato negli anni ’60 e ’70, dove il cemento diventa tela pura per l’architettura, con intricati dettagli e maestose strutture che catturano l’attenzione. Oppure la Trellick Tower, massiccia ed imponente silhouette progettata da Ernő Goldfinger, diventata un simbolo della corrente grazie alla sua facciata in cemento a vista.

Questi edifici mostrano come il cemento grezzo possa trasformarsi in un elemento estetico di primaria importanza, creando forme geometriche audaci ed imponenti che conferiscono un aspetto monumentale.

Il termine “béton brut” fu coniato dall’architetto svizzero-francese Le Corbusier, fra i pionieri del Brutalismo.

Le Corbusier vedeva il cemento come un “materiale democratico,” economico ed accessibile, che permetteva la costruzione di edifici solidi e funzionali per la classe lavoratrice. Questo ideale di uguaglianza sociale si rifletteva nelle forme severe e dirette degli edifici, che non cercavano di nascondere la loro vera natura.

Negli ultimi anni, Architettura e Design, forse per necessità culturali o forse per puro gusto estetico, hanno fatto fiorire nella propria completezza il Brutalismo; una chiara presa di posizione ed un chiaro risveglio contrario all’estetica minimalista e levigata degli ultimi decenni, che ormai per i tanti non era più concept e stile di vita ma semplice moda.

Designer ed architetti contemporanei ricercano sempre più autenticità ed ideali, e vengono così folgorati dalla forza espressiva del cemento e delle sue applicazioni, riscoprendo in esso una forma di resistenza alla conformità ed alla superficialità moderna.

Un esempio contemporaneo è il Vitra Design Museum a Weil am Rhein, progettato da Herzog & de Meuron. Questo edificio utilizza il cemento in modo innovativo, combinando l’estetica brutalista con tecniche moderne per creare un’opera architettonica che è allo stesso tempo funzionale e artisticamente espressiva.

In questo contesto di riscoperta del Brutalismo, le piastrelle in gres porcellanato effetto cemento stanno guadagnando popolarità come alternativa versatile e pratica al cemento grezzo.

Il gres porcellanato, noto per la sua resistenza e durabilità, riesce a catturare l’estetica grezza e industriale del Brutalismo, mantenendo al contempo i vantaggi pratici del gres porcellanato, come la facilità di manutenzione e la resistenza alle macchie. Disponibili in una vasta gamma di tonalità e finiture, queste piastrelle permettono una grande flessibilità di design, ideali per pavimenti, pareti e superfici di lavoro che vogliono evocare l’audacia e la sincerità del Brutalismo.

Questo materiale non solo offre una soluzione estetica senza compromessi, ma è anche una scelta ecologicamente responsabile.

La produzione di gres porcellanato è infatti meno impattante sull’ambiente rispetto alla produzione di cemento, e la durabilità del prodotto garantisce una lunga ed utile vita al materiale, riducendo la necessità di frequenti sostituzioni.

Il brutalismo ha sempre diviso l’opinione pubblica, soprattutto dal momento in cui non fu più necessità ma diventò idea e concetto. Alcuni lo vedono come freddo ed inospitale, altri lo vivono e celebrano invece per la propria audacia ed integrità strutturale.

Un perpetuo dualismo che continua a rendere il Brutalismo un argomento affascinante nel dibattito architettonico.

Con la riscorta di questo stile il gres effetto cemento offre un metodo innovativo e pratico per portare l’estetica brutalista nei nostri ambienti.

In conclusione, il Brutalismo, grazie alla propria fascinazione per cemento grezzo e forme monumentali, continua ad influenzare il panorama architettonico contemporaneo.

La riscoperta di questo stile riflette un desiderio di autenticità ed una ricerca di rinnovate espressioni estetiche, confermando il cemento come un materiale intramontabile nel mondo del design.

Le piastrelle in gres porcellanato effetto cemento non sono solo una tendenza, ma una rivoluzione silenziosa che sta cambiando il modo in cui percepiamo e viviamo gli spazi architettonici, unendo passato e presente in un abbraccio di cemento e creatività.

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